Il palazzo di Malia
Curiosità del 29/04/2014
Martedì 29/04/2014 - I resti del palazzo di Malia
Le origini del villaggio di Malia risalgono all'epoca veneziana quando prendeva il nome di Villa de Maglia. Il sito fu però abitato sin dal Neolitico: nel 1900 a.C. venne infatti realizzato un primo palazzo distrutto però due secoli dopo, motivo per cui venne eretto un secondo edificio sopravvissuto fino al 1450 a.C. Oggi i resti del palazzo sono per buona parte visibili sul territorio: dal cortile occidentale si raggiunge un gruppo di silos per il grano e una serie di magazzini, poi il mégaron del re e della regina, il cortile della Torre e una sala ipostila. L'ala est include magazzini e un cortile con un altare cavo, probabilmente adoperato per immolare gli animali nel corso dei riti sacri. Dalla loggia, che serviva con ogni probabilità da sala del trono, si arriva al kérnos, una grande pietra rotonda dove venivano poste le primizie offerte alla dea della fertilità.