Agia Galini
Agia Galini a Creta
Agia Galini è un grazioso borgo marino a una cinquantina di chilometri da Rethymno: un bel paesino sul mare costruito ad anfiteatro sulla baia di Messara in cui si segnala parecchio turismo e la presenza di sistemazioni di ogni genere, da alberghi a camere e appartamenti. Assai frequentata è la sua spiaggia così come l'insieme di grotte marine visi...
|
Quando visitare Creta?
Il periodo migliore per visitare Creta
Le temperature estive a Creta sono facilmente sopportabili grazie all'azione benefica di un vento le...Leggi tutto
Cosa mangiare a Creta?
Specialità di Creta
Il menu di carne prevede il vitello (moshari), le polpette (keftédhakia), l'arrosto (psitò), l'agnel...Leggi tutto
Moni Gonia
Il mo astero di Moni gonia
Il 'monastero dell'Angolo' (Moni Gonia) è stato fondato nel Seicento alla distruzione da parte dei T...Leggi tutto
Il Museo Archeologico di Hanià
Il Museo Archeologico
Il Museo Archeologico di Hanià ospita una notevole collezione minoica che ha potuto arricchirsi graz...Leggi tutto
|
CRETA: Il Paradiso del Mar Egeo
Creta, un Paradiso nel Mediterranneo
Con una densità di 75 chilometri quadrati e un'area di oltre 8.000 chilometri quadrati, rappresenta per grandezza la quinta isola del Mediterraneo e la più grande della Grecia; è il punto più meridionale di questa Nazione e si estende per circa 260 Km. Raggiunge più di 600.000 abitanti.
Si divide in tre zone: Creta Occidentale, Orientale e Centrale. La prima è quella meno montuosa poiché maggiormente pianeggiante in cui si elevano le Montagne Bianche e si trovano gole profonde tra cui quelle di Samaria, lunghe 18 km, le più estese d'Europa.
Si passa da passaggi molto stretti (anche due metri di larghezza) a scorci caratteristici sulla distesa del Mar Mediterraneo.
La parte orientale della città è arida e cosparsa di ulivi; la attraversa una montagna denominata Thripti; costituisce una zona scarsamente frequentata dai turisti.
Il centro, invece, accoglie tra i più rinomati siti archeologici oltre al capoluogo Heraklion e la pianura di Mesata in cui si coltivano olive e arance.
Il nome trae le proprie origini dalla notevole presenza di creta nel paese, utilizzata al fine di costruire vasi e utensili.
La costa settentrionale è la prima zona turistica di Creta e quindi densamente popolata, al contrario della costa meridionale, poco abitata, ripida e scoscesa.
L'entroterra rappresenta la zona montana dell'isola; tra i massicci montuosi più importanti ricordiamo quello del Monte Ida, il quale supera i 2.000 metri di altezza, del Dikti Oros e del Lefka Ori, la montagna più grande di Creta.
La produzione più importante per l'economia cretese è senza dubbio quella dell'olio d'oliva, praticata con tecniche moderne, di cui la Grecia è il terzo produttore al mondo; rilevante anche la coltivazione di orzo, mais, riso e frumento.
Eccellenti vini si ricavano da una buonissima uva; di grande qualità sono miele, formaggio ed erbe.
Per quanto concerne l'allevamento, non mancano ovini e caprini; fondamentale è la pesca in quanto le industrie risultano legate essenzialmente al settore alimentare oltre che tessile.
La Grecia ha portato avanti il proprio processo di industrializzazione con notevoli sforzi, valsi all'ammissione alla Comunità Economica Europea.
La lingua ufficiale è il greco, seppure siano altrettanto parlati l'inglese e l'italiano, per via della vicinanza della Grecia con la Penisola Italica.
Creta fu una delle più importanti civiltà antiche e culla della civiltà minoica; secondo la mitologia fu il luogo dove nacque la divinità Zeus.
Il termine 'minoico' deriva da Minosse, re di Creta, che secondo la mitologia greca era figlio di Zeus e di Europa.
Dopo il periodo minoico, seguì l'egemonia dorica, achea e araba.
Gli Arabi la occuparono tra il 824 e il 926 a.C, anno in cui giunsero i Veneziani, poi i Turchi dell'Impero Romano.
Creta ritornò a far parte della Grecia dopo la prima guerra dei Balcani , mentre venne presa dai Tedeschi durante il secondo conflitto mondiale per poi tornare definitivamente dominio greco nel 1945.
I periodi migliori per visitare Creta sono la primavera e l'autunno poiché qui il caldo perdura più a lungo che nelle restanti zone della Grecia: sulla costa meridionale dell'isola è possibile immergersi nelle acque del mare da metà aprile a novembre!
Numerose sono le spiagge, meta ambita di molteplici turisti: la spiaggia di Falassarna, situata nella pianura omonima, è una delle migliori di Creta per via delle acque turchesi e per la soffice sabbia dorata; la Pahia Ammos rappresenta una delle spiagge di sabbia più splendide dell'isola greca (addirittura le sue acque sono state incluse nell'elenco delle più pulite).
Chi ama la pratica del surf non può perdersi la Paleochora, una lunghissima costa spesso ventosa e circondata da numerosi alberghi, taverne e bar.
La spiaggia di Gramvoussa è rimasta sconosciuta per un periodo di tempo abbastanza lungo dal momento che il suo raggiungimento costituiva un problema non da poco (vi si ci accedeva solo tramite barche private o una lunga passeggiata a piedi); un consiglio: visitate questo splendore in primavera.
Creta è anche nota per aver dato i natali a El Greco, uno dei più importanti pittori rinascimentali in Spagna.